di Viola Carrara

Affinare le arti
di Viola Carrara
È così che si crea la sorellanza: quando ci confrontiamo con l’altra che è in noi ci arrabbiamo o abbiamo paura. La prima accade se vogliamo superarci, superare l’altra, in un’eterna lotta di resistenza e affinamento delle arti; la seconda se osserviamo come sia magnifico, nell’accezione disturbante del termine, trovare l’altra in noi. Un senso di angoscia viene rilasciato e al tempo stesso la scoperta dona coraggio. Siamo parte di qualcosa di grande.
Le sorelle Williams, le campionesse mondiali, furono le prime americane di colore a partecipare e vincere in tornei internazionali di tennis. Rivaleggiarono a lungo, ma la loro vera forza stava nella sorellanza, senza la quale non avrebbero potuto sfondare il muro della supremazia bianca. Due di cinque sorelle, grazie a un padre visionario che le ha allenate nei campi fatiscenti del ghetto, sono riuscite ad arrivare alle Olimpiadi. C’era per loro un piano: far gareggiare Venus, aspettando di far crescere la più forte nel silenzio, Serena, minore di un anno. Venus ha goduto dell’adorazione del pubblico all’inizio, Serena nella seconda fase. Sono le campionesse a essersi sfidate il maggior numero di volte sul campo da tennis, forse per caso, forse per paura. Di certo per affinare le arti.