L’asparago sempre sia lodato.

di Wanda Luban © Elena Ghini L’intuizione colpì Achille Campanile una notte d’estate del 1974: l’asparago è metafisico! Ben presto però, a primeggiare fu la ragione: nel suo racconto intitolato Asparagi e immortalità dell’anima, l’autore romano conclude senza possibilità di appello: «[…] dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c’è nulla […]