Spiragli

Articoli recenti

Insopportabilmente bianco. Scrivere attorno all’incompiuto

di Claudio Morandini [ITA] [ENG] La mia non è terra di nebbie. Quando da noi ci si sveglia tra la nebbia, quel paio di volte l’anno, si corre stupiti alla finestra, si esce sul balcone ad annusarne l’odore. Di cosa sa? Boh, di… di umido, di strano… di bosco e di immondezzaio, non saprei. Si […]

Indagini intono all’assente. I molti volti dell’indicibile

A cura di Aurora Dell’Oro [ITA] [ENG] Cosa succede quando colui del quale si vuole scrivere è assente? E non lo è accidentalmente, ma ontologicamente? La scrittura ruota attorno al vuoto. Si muove lungo l’orizzonte degli eventi e diventa un gioco all’equilibrio. Si sta all’interno di uno spazio che è puramente congetturale eppure desideriamo che […]

Mio padre, la Svizzera e il seppuku di Mishima Yukio. Ipertesto

A cura di Livia Del Gaudio Translated by Elisa Bonfanti [ITA] [ENG] Eikoh Hosoe Morte, ossessione erotica, irrazionalità sono i temi indagati da Eikoh Hosoe (細 江 英 公), maestro della fotografia giapponese. Il corpo è il soggetto che l’artista inizia ad approfondire a partire dal dopoguerra: un corpo che diventa luogo del trauma, metafora […]

Impossibile da muovere. Le (im)possibilità del linguaggio tra verità e menzogna. Ipertesto

A cura di Aurora Dell’Oro [ITA] [ENG] La ‘mirabile visione’ della lingua  Apparve vestita di nobilissimo colore, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia. In quello punto dico veracemente che lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo […]

Impossibile da muovere. Le (im)possibilità del linguaggio tra verità e menzogna

di Alexandrina Scoferta [ITA] [ENG] sono impossibile da muovere. senza niente al mio interno quindi impossibile da muovere con la forza di un uomo solo. come un enorme mobile da salotto. come qualsiasi cosa che per sé stessa non vale niente. ma parlo. parlo finché mi scoppia la pelle delle guance. non mi fermo mai. […]

Dentro me chi si nasconde? L’ombra del femminile in “Sympathie” di Sharon Vanoli

di Aurora Dell’Oro Giada è amica di Lisa, che dovrebbe avere la pelle fredda serpente, e invece no. La maestra ha aspettative che l’esperienza contraddice. La sua bussola interiore s’è smagnetizzata. Si lascia portare, leggera, da emozioni che si susseguono rapide come onde: dapprima è presa da un grato incantamento, poi si raggruma nel senso […]