di Claudio Morandini [ITA] [ENG] La mia non è terra di nebbie. Quando da noi ci si sveglia tra la nebbia, quel paio di volte l’anno, si corre stupiti alla finestra, si esce sul balcone ad annusarne l’odore. Di cosa sa? Boh, di… di umido, di strano… di bosco e di immondezzaio, non saprei. Si […]
Spiragli
Articoli recenti
Essere Tatjana von Mossig. Ipertesto
A cura di Fabiana Castellino Translated by Aurora Dell’Oro [ITA] [ENG] L’ombra su Vienna Come tutte le grandi città, era un insieme di cose e di circostanze irregolari, mutevoli, che scorrevano, non tenevano il passo, si scontravano, inframezzate da abissali momenti di calma; era fatta di corsie e di spazi liberi, percorsa da un pulsare […]
Essere Tatjana von Mossig
di Valentina Durante [ITA] [ENG] Neulengbach, 29 aprile 1912 Caro Egon, è così strano scriverti già sapendo che non leggerai. Affiderò questa mia a Wally, ma sono certa che la signorina Neuzil non esaudirà il mio desiderio che tu la riceva, poiché contrasterebbe con il suo, altrettanto profondo, di tenermi lontana da te. Sono stata […]
Indagini intono all’assente. I molti volti dell’indicibile
A cura di Aurora Dell’Oro [ITA] [ENG] Cosa succede quando colui del quale si vuole scrivere è assente? E non lo è accidentalmente, ma ontologicamente? La scrittura ruota attorno al vuoto. Si muove lungo l’orizzonte degli eventi e diventa un gioco all’equilibrio. Si sta all’interno di uno spazio che è puramente congetturale eppure desideriamo che […]
Mio padre, la Svizzera e il seppuku di Mishima Yukio. Ipertesto
A cura di Livia Del Gaudio Translated by Elisa Bonfanti [ITA] [ENG] Eikoh Hosoe Morte, ossessione erotica, irrazionalità sono i temi indagati da Eikoh Hosoe (細 江 英 公), maestro della fotografia giapponese. Il corpo è il soggetto che l’artista inizia ad approfondire a partire dal dopoguerra: un corpo che diventa luogo del trauma, metafora […]
Mio padre, la Svizzera e il seppuku di Mishima Yukio
di Jacopo Verworner [ITA] [ENG] C’è questo film con Al Pacino di cui non mi ricordo mai il titolo1 dove lui è un poliziotto che viene mandato in un paesino dell’Alaska a indagare su un caso. A una sua domanda su cosa ci facesse lì, la gestrice dell’unica locanda del paesino gli risponde che in […]
Impossibile da muovere. Le (im)possibilità del linguaggio tra verità e menzogna. Ipertesto
A cura di Aurora Dell’Oro [ITA] [ENG] La ‘mirabile visione’ della lingua Apparve vestita di nobilissimo colore, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia. In quello punto dico veracemente che lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo […]
Impossibile da muovere. Le (im)possibilità del linguaggio tra verità e menzogna
di Alexandrina Scoferta [ITA] [ENG] sono impossibile da muovere. senza niente al mio interno quindi impossibile da muovere con la forza di un uomo solo. come un enorme mobile da salotto. come qualsiasi cosa che per sé stessa non vale niente. ma parlo. parlo finché mi scoppia la pelle delle guance. non mi fermo mai. […]
Dentro me chi si nasconde? L’ombra del femminile in “Sympathie” di Sharon Vanoli
di Aurora Dell’Oro Giada è amica di Lisa, che dovrebbe avere la pelle fredda serpente, e invece no. La maestra ha aspettative che l’esperienza contraddice. La sua bussola interiore s’è smagnetizzata. Si lascia portare, leggera, da emozioni che si susseguono rapide come onde: dapprima è presa da un grato incantamento, poi si raggruma nel senso […]
Sympathie
di Sharon Vanoli [ITA] [FRA] La maestra invitò le bambine a mettersi in fila indiana, e cominciò a contarle, a gruppi di tre, dando di volta in volta un lieve colpetto sulla spalla della figura coinvolta nel conteggio. Dovette sfiorare anche Lisa, che occupava la dodicesima posizione. La madre le aveva fatto indossare un vestito […]